Secondo Il Report Annuale 2016, pubblicato il 7 marzo 2017, EPO (European Patent Office) ha concesso il 40% in più dei brevetti rispetto all’anno precedente. In particolare, si evidenzia il dato in ascesa dell’Italia: secondo paese in Europa, nel 2016, per il tasso di crescita delle domande di brevetto europeo depositate.
Su il Sole24ore.com l’ 8 marzo 2018, è stato pubblicato un articolo che indica “l’Italia al primo posto in Europa nella richiesta di brevetti”, con 4352 richieste di brevetto nel 2017, confermando che l’Italia è stata la più vivace dell’intera Ue, essendo il Paese europeo che ha registrato la maggior crescita nella domanda di innovazione.
Mentre, secondo Il Report Annuale 2017 di EPO, pubblicato nel 2018, le richieste dell’Italia nel 2017 sono aumentate del 4,3% rispetto al 2016 a fronte di una media dei 28 Stati Ue di un aumento del 2,6%. Nel 2017 le società italiane e gli inventori hanno infatti inviato 4.352 richieste di brevetto all’EPO contro le 4.172 del 2016, confermando in tal modo il trend positivo per il terzo anno consecutivo, che ha seguito un calo che si era manifestato nel periodo 2011-2014.
In Italia movimentazione (sistemi di trasporto nel quale possono venire inclusi anche i container), trasporti e tecnologia medicale rappresentano i tre settori tecnologici con il più alto numero di domande di brevetto provenienti dall’Italia.
Tuttavia, la crescita più accentuata tra tutti i settori tecnologici italiani è quella proveniente dai cosiddetti sistemi di misurazione (+31%), seguita da macchine tessili e della carta (+23%) e dal farmaceutico (+18%). Con 60 domande, Ansaldo Energia è risultata la società italiana più attiva nella richiesta di brevetti a Epo, seguita dalla bolognese G.D. (54 domande) della famiglia Seragnoli, Fiat Chrysler Automobiles (42) e Pirelli (40).
Con un leggero calo dell’1%, la regione Lombardia si posiziona al dodicesimo posto in Europa nella classifica delle richieste di brevetti. E, ancora una volta, con il 32,7% di domande guida la classifica delle regioni italiane con più richieste di brevetti nel 2017, seguita dall’Emilia Romagna con il 16% (4,6% di crescita) e il Veneto con il 13,4% del totale delle richieste (crescita del 7,3%). Queste tre regioni contano per più del 60% di tutte le domande italiane di brevetti presentate all’Epo. Il maggior incremento annuale delle richieste è stato registrato in Basilicata (+600%) seguita dalla Calabria (+100%) e dalla Sardegna (+50%) seppure partendo da una base davvero ridotta, e dalla Toscana (+47,1%). Nella graduatoria per città Milano guida la classifica con il 20,4% precedendo Torino (7,4% di domande), Bologna (6,5%) e Roma (4,3%).
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